Partenza di prima mattina da Roma e in un'ora e mezza mi trovo a Spoleto. Un giro di perlustrazione per capire come muoversi e raggiungere i vari punti della manifestazione. Il gran caldo e la città in salita fanno già presupporre che sarà una gran bella prova di forza. Poco dopo le 11 nell'ex Chiesa dei SS Stefano e Tommaso inizia la conferenza di presentazione della manifestazione alla presenza delle varie cariche istituzionali, Fernanda Cecchini Assessore all’Agricoltura della Regione Umbria, il Sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, Alessandro Casali Patron di Vini nel Mondo, Giampaolo Emili Presidente di Arte, Gusto e Cultura e Silvia Mazzieri, bella madrina della manifestazione, nonché Miss Cinema in carica.
Obiettivo comune anche tra i vari rappresentanti delle diverse fazioni politiche la convinzione di credere nel prodotto enogastronomico italiano per trainare orgogliosamente lo sviluppo del nostro paese. Finito quest'incontro si passa immediatamente al Chiostro di San Nicolò dove è la volta della presentazione della delegazione sarda da parte di Mariano Contu (Assessore all’Agricoltura della Regione Sardegna), le cui eccellenze della regione faranno da ospite d'onore della manifestazione in particolare durante la notte bianca che si svolgerà oggi. Poco prima delle 13 sono pronto, riempio lo stomaco con l'ottimo prosciutto di Parma accompagnato da pezzi di Asiago dolce e stagionato e parto tra i banchi d'assaggio del Chiostro! Qui una prima selezione viene fatta tra i bianchi non essendo ancora tutti in temperatura e alla fine mi sento di segnalare il Trebbiano Spoletino della cantina Antonelli San Marco, forse anche influenzato dai suggerimenti di abbinamento dell'appassionata, ma anche competente Sara. Come non riprovarlo quindi a breve con un risottino di carciofi come suggerito? Non da meno anche il Fiano di Avellino della Tenuta Sarno. Il Chiostro di San Nicolò è solo l'inizio perchè tra una salita e l'altra raggiungo il Teatrino delle 6, luogo affascinante per una degustazione dove tra i vari assaggi è un piacere dialogare con Renato Buganza dell'omonima azienda delle Langhe. Poi nell'ingresso del Teatro Caio Melisso assaggio i vini proposti dai due giovani dell'azienda Colle Uncinano. Infine nell’ex Museo Civico un piccolo dibattito sulla filosofia di produzione del vino con i rappresentanti della Tenuta Lamborghini e con il distributore di Tenuta San Guido (assaggiato Le Difese) che su dieci parole cinque volte ripete Sassicaia. Provati dopo l'esperienza con i Rhino Park al Cisterna Wine Expo altri vini sudafricani sempre proposti da Afriwines, in questo caso è stata la volta del Thokozani che non è riuscito farsi apprezzare
Obiettivo comune anche tra i vari rappresentanti delle diverse fazioni politiche la convinzione di credere nel prodotto enogastronomico italiano per trainare orgogliosamente lo sviluppo del nostro paese. Finito quest'incontro si passa immediatamente al Chiostro di San Nicolò dove è la volta della presentazione della delegazione sarda da parte di Mariano Contu (Assessore all’Agricoltura della Regione Sardegna), le cui eccellenze della regione faranno da ospite d'onore della manifestazione in particolare durante la notte bianca che si svolgerà oggi. Poco prima delle 13 sono pronto, riempio lo stomaco con l'ottimo prosciutto di Parma accompagnato da pezzi di Asiago dolce e stagionato e parto tra i banchi d'assaggio del Chiostro! Qui una prima selezione viene fatta tra i bianchi non essendo ancora tutti in temperatura e alla fine mi sento di segnalare il Trebbiano Spoletino della cantina Antonelli San Marco, forse anche influenzato dai suggerimenti di abbinamento dell'appassionata, ma anche competente Sara. Come non riprovarlo quindi a breve con un risottino di carciofi come suggerito? Non da meno anche il Fiano di Avellino della Tenuta Sarno. Il Chiostro di San Nicolò è solo l'inizio perchè tra una salita e l'altra raggiungo il Teatrino delle 6, luogo affascinante per una degustazione dove tra i vari assaggi è un piacere dialogare con Renato Buganza dell'omonima azienda delle Langhe. Poi nell'ingresso del Teatro Caio Melisso assaggio i vini proposti dai due giovani dell'azienda Colle Uncinano. Infine nell’ex Museo Civico un piccolo dibattito sulla filosofia di produzione del vino con i rappresentanti della Tenuta Lamborghini e con il distributore di Tenuta San Guido (assaggiato Le Difese) che su dieci parole cinque volte ripete Sassicaia. Provati dopo l'esperienza con i Rhino Park al Cisterna Wine Expo altri vini sudafricani sempre proposti da Afriwines, in questo caso è stata la volta del Thokozani che non è riuscito farsi apprezzare
Impossibile per me poter partecipare anche alle degustazioni guidate di Palazzo Tordelli, ma va segnalata senza dubbio quella di domenica alle 17:30 condotta da Alessandro Scorsone e dal nostro Jacopo Cossater: Il Trebbiano Spoletino e la sua seconda giovinezza.
A tarda serata, non prima di aver assistito ad una degustazione live di olii extra vergini tra i tavolini dell''ex chiesa dei ss stefano e tommaso, rendendomi conto di non essere in condizione di poter raggiungere l'auspicata Radda in Chianti me ne torno a Roma con ancora nella mente le “salite” enologiche in questa spledida città antica.
Da aggiungere nei propri bookmark: http://www.vininelmondo.org/
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