Grandi numeri per questo evento dedicato a due delle grandi eccellenze del nostro paese svoltosi nella splendida cornice del roof garden del Marriott Grand Hotel Flora di via Veneto.
Da questa strada l’auspicio della Camera di Commercio di Cuneo è di far decollare il mercato di queste due annate (2007 per il Barolo e 2008 per il Barbaresco) che si preannunciano di indubbia soddisfazione per il sempre più esigente mondo enologico. Si parlava di numeri: 12 milioni di bottiglie prodotte per il Barolo e 4,5 milioni per il Barbaresco, ben 170 etichette per un territorio che ha la più elevata densità di imprenditoria al mondo con un’impresa ogni 5/6 abitanti.
Incrociati tanti amici del gruppo “Degustazioni”: l’amico sommelier Luca Dresda, Mario Monfreda del Larys, Luca Azzelino e Antonio di Spirito del RIWS, la sempre dolcissima Roberta Soldano del New Wine Journal, nonché l’ultima conoscenza in ordine di tempo Pasquale Pace.
Tutti pronti per ottenere un calice con cui degustare questi giovani capolavori enologici. L’annata 2007 ha avuto temperature più alte rispetto la media nel periodo invernale provocando un germogliamento anticipato che portando già a maggio la prima fioritura faceva prevedere una vendemmia anticipata. Ecco però che madre natura ha portato prima piogge e fresco, successivamente un luglio caldo ed un agosto mediamente fresco ha permesso di vendemmiare in fine settembre delle uve che si son presentate con una buona acidità, sane e mature.
Le “Degustazioni” sono iniziate andando sul sicuro: si inizia con il potente vino di Abbona e quello più equilibrato di Elio Grasso sapendo che non avrebbero tradito. Poi a crescere in ordine di preferenza le segnalazioni vanno al Barolo Bricco di Ceretto, al paradisiaco e profumatissimo Germano ed infine al vino che ha messo d’accordo e conquistato tutti: il Barolo della Cantina di Bartolo Mascarello! Parlando di infanticidi si sorvola su vini che al momento non si presentano ancora pronti sperando possano darci soddisfazioni in futuro. Il ricco buffet preso d’assalto dall’eterogeneo pubblico presente in queste occasioni conclude questo festival prestigioso.
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